DeadZone – prime impressioni

Delle miniature di DeadZone ho già parlato QUI. Oggi cercherò di raccontarvi il resto.

Il gioco, ambientato nell’universo di WarPath, è stato subito soprannominato “il Necromunda della Mantic”, a dimostrazione di quanto lo skirmish fantascientifico di GW sia ancora ben presente ai giocatori, nonostante sia fuori produzione da anni.

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Assemblando il Manufactorum – 2

In origine, scrivevo quanto segue circa un mese dopo il post precedente.

Appena arrivato un tubo con un po’ di “plastruct” ordinato in USA tramite eBay. Ho preso scale, putrelle, e simili, per aggiungere qualche dettaglio qua e là. In realtà, ho finito per usarne meno del previsto, ma il risultato mi soddisfa parecchio.

Ho assemblato il balcone, ma per montarlo sulla struttura è stato necessario rimuovere un bel po’ di plastica da un decoro su una parete. Poi, trapano alla mano, ho aggiunto dei perni (pezzi di graffette, naturalmente), e l’ho incollato al suo posto. Ho quindi aggiunto un pezzo di scala in modo da fornire un punto di accesso alla struttura anche dall’ “esterno”, sempre nell’ottica di rendere questo elemento scenico il più “giocabile” possibile, e un po’ meno inespugnabile. Per esperienza, so che coperture troppo favorevoli portano a partite più statiche, con i giocatori trincerati dietro le rispettive protezioni.

Alla fine ho usato un po’ di green stuff per riempire alcuni gap nella struttura.
Ora devo solo trovare la voglia di dipingere il tutto… :)

Originariamente postato su Eastern Fringe il 10 Aprile 2011

Assemblando il Manufactorum – 1

Primi step dell’assemblaggio di un Manufactorum GW, edificio della linea Cities of Death per Warhammer 40,000 che intendo utilizzare principalmente nelle partite di Necromunda.

Ho innanzitutto rimosso molti dei teschi che decorano la struttura (principalmente quelli sul pavimento), ho poi pianificato qualche leggera modifica dal modello base (quello che viene proposto sulla confezione), compito reso semplice dall’estrema modularità del modello.
Mi interessava soprattutto renderlo più “giocabile”. Non sono molto interessato ad avere un muro da dietro il quale sparare e bòn, ma un elemento di scenario più “navigabile”. Ho quindi progettato di procurarmi qualche elemento in più sfuso su eBay (da questo e/o altri kit), per allungare un muro e ampliare il pavimento. Ho inoltre pensato di dotare l’edificio di un balcone, in modo da fornire sia una buona postazione di fuoco che un secondo punto di accesso. Per questo motivo ho montato una delle due porte incluse al piano di sopra.

Sempre nell’ottica di fornire un elemento di scenario con cui si possa interagire il più possibile, ho montato la porta al piano terra scardinata. Al di la dell’appropriatezza della cosa (è un edificio in rovina), in questo modo offre un’ulteriore possibilità di copertura, per quanto minima, sia nella difesa della posizione, che nell’avicinamento ad essa.